CALCIO E SOLIDARIETA’

CALCIO E SOLIDARIETA’

Ci sono gesti silenziosi che non hanno bisogno di sottotitoli o di pubblicità per essere apprezzati.

Ci sono momenti nella vita, in cui bisogna agire per aiutare o supportare chi ne ha bisogno.

Ci sono persone, uomini, donne e bambini a cui basta un momento di amicizia per rendere un attimo della loro vita normale, nonostante tutti i loro problemi.

Non è soltanto una bella azione di gioco finalizzata con il goal che fa battere il cuore, ma ci sono azioni altrettanto importanti e significative che, anche senza un cross, un passaggio, un tiro, un dribbling ubriacante, fanno vincere la tua squadra, fanno gridare evviva perché fanno vincere la vita…sono le azioni di solidarietà.

Nonostante la calda domenica di luglio e la grande voglia di andare a rinfrescarsi con un tuffo in mare, la società Wuonderful ha voluto fortemente partecipare al servizio della mensa che organizza con cadenza mensile la parrocchia del Preziosissimo Sangue in San Rocco di Bari.

Una rappresentanza di atleti, congiuntamente con i loro genitori e la famiglia del mister Ricciardi, hanno prestato il loro servizio sociale e di solidarietà presso la sala mensa e, senza esitare un solo momento, sono entrati in sintonia con l’organizzazione parrocchiale formando il team vincente: tavoli, sedie, tovaglie, posate, acqua, tutto pronto per accogliere i nuovi amici bisognosi.

Non si è pensato chi fosse l’ospite, quale fosse il suo nome, il suo lavoro, la sua lingua, il colore della sua pelle, la sua religione, si è pensato oltre, si è saltata la barriera dei pregiudizi e dell’indifferenza, con quella voglia di aiuto per il prossimo che nasce da dentro senza chiedersi il perché, e sopratutto senza aspettarsi nulla in cambio, se non quel “grazie” e quel “sorriso” che ogni volta si ripetevano nel momento del servizio della pietanza portata al tavolo.

Alla fine della giornata, dopo aver testato di quanto bisogno di aiuto ci sia da impartire, si è diventati ancora una volta tutti amici, come sempre e come al solito ogni qual volta la mensa del Preziosissimo Sangue in San Rocco apre le braccia, una stretta di mano, un saluto che rimanda al prossimo incontro, una voglia di essere ancora insieme.

La squadra del prof. Ricciardi ha vinto ancora una volta, non una coppa, non una medaglia, nessun riconoscimento…ha vinto di più…la solidarietà, la fratellanza, ha vinto quel momento in cui il cuore non esulta soltanto per un goal, ma esulta perché è stato donato il proprio tempo a chi ne ha bisogno, a chi attraverso un “grazie”, un “sorriso”, “un abbraccio” ha riempito la bacheca con un simbolo invisibile che non ha valore…